AFSW

Tutte le attività

Stage estivo

Una settimana di attività in agriturismo o villaggi adeguatamente attrezzati, dove i ragazzi e le ragazze che frequentano i percorsi di autonomia mettono in pratica tutte quelle competenze di autonomia sulle quali si lavora durante l’anno. Un’esperienza totalizzante di distacco dalle famiglie in un contesto al tempo stesso ludico e formativo guidati da team di educatori , volontari e supporto medico AFSW.
Stage estivo
l'autonomia in "vacanza"
RAGAZZI E RAGAZZE (ETA' 14+)​
Accompagnati dall’équipe di operatori AFSW (educatori, volontari e un medico di riferimento) vivono in un contesto ludico-formativo, una settimana di attività, in cui ampliare e consolidare le competenze di autonomia apprese durante l’intero anno formativo.
UN CONTESTO LUDICO / FORMATIVO
La location è scelta di concerto con i ragazzi e le famiglie AFSW all’inizio dell’anno formativo. I partecipanti divisi in piccoli gruppi (3/4 persone) provvedono alla gestione domestica del proprio alloggio in condivisione, alla cura di sé e alla gestione del proprio tempo mediando tra esigenze individuali e di gruppo.
BISOGNI
  • Sperimentare contesti e relazioni al di fuori della famiglia
  • Offrire alla famiglia periodi di sollievo dal carico assistenziale
  • Promuovere l’autonomia personale, relazionale e sociale di ogni partecipante
  • Avere occasioni di divertimento e di crescita personali
OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’obiettivo principale del progetto è sperimentare la vita fuori casa per imparare a:
  • gestire il proprio tempo e gli spazi comuni
  • assumersi responsabilità individuali
  • avere cura della propria igiene e dei propri oggetti
  • imparare a mediare tra i bisogni individuali e di gruppo
RISULTATI ATTESI
Migliorare al termine dell’esperienza l’autostima di ogni ragazzo/a che, dopo aver partecipato al progetto, ritorna a casa con una maggiore consapevolezza di sé.
La convivenza in gruppo in un contesto ludico/formativo, distaccato dalla propria famiglia, stimola la crescita dei partecipanti che imparano a gestire le proprie ansie, che si sentono maggiormente responsabilizzati verso i compiti loro affidati e che, parte di un tutto, rafforzano il proprio senso di appartenenza alla realtà in cui vivono.
Aggiunge un pezzo importante al lungo percorso dell’autonomia per essere sempre più protagonisti della propria esistenza!

Servizio di coaching e di presa in carico della persona affetta da Sindrome di Williams

Il servizio si rivolge ai nuovi iscritti all’Associazione e alle loro famiglie e prevede un periodo di coaching e di affiancamento da parte di una famiglia, già socia di AFSW, insieme all’accompagnamento di una psicologa che si occupa di tracciare un percorso terapeutico e riabilitativo a seconda dell’età della persona con SW. All’inizio dell’anno, dopo un periodo di osservazione, gli educatori scrivono e condividono con i genitori il progetto individuale di ogni ragazzo, che verrà poi valutato nel suo svolgimento con una relazione di fine anno.

Coaching &
Presa in carico
IL PERCORSO
Un progressivo avvicinamento, presa in carico e accompagnamento: Contatto telefonico con la segreteria AFSW per concordare un incontro conoscitivo con la psicologa di riferimento dell’associazione. Iscrizione all’associazione e contatto con famiglie vicine. Incontro ragazzo/a con educatore per la definizione degli obiettivi individuali da raggiungere e servizio di coaching per le famiglie.
SEGRETERIA AFSW

Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, contatto telefonico o via e-mail con la segreteria: info@afsw.it / 02 35956431 / 338 2181817.

Un primo contatto per conoscersi, ricevere il materiale informativo e i moduli da compilare per procedere all’iscrizione all’Associazione insieme ai recapiti della
psicologa
di riferimento.

COLLOQUIO DI ACCOGLIENZA
La psicologa incontra la famiglia per conoscere:
  • la diagnosi e storia della persona;
  • l’inserimento scolastico o in un centro diurno;
  • le figure di riferimento;
per presentare le attività e servizi offerti da AFSW e valutare la compatibilità tra la persona e i servizi offerti e quali progetti sono idonei per la persona
INCONTRO RAGAZZO/A - EDUCATORE
Mentre i genitori incontrano la psicologa, il ragazzo/la ragazza conosce un educatore di riferimento.
Il ragazzo/la ragazza ha bisogno di avere un punto di riferimento prima di iniziare le attività di gruppo.
L’educatore inizia una prima valutazione del / della ragazzo/a in vista della stesura degli obiettivi di lavoro.
OBIETTIVI
Lavoro congiunto della psicologa con gli educatori:
  • Definizione di un piano educativo personalizzato con gli obiettivi che il/la ragazzo/a dovrà raggiungere durante le attività;
  • Colloquio annuale tra la psicologa e i genitori per valutare il percorso del/della ragazzo/a;
  • Incontro annuale di restituzione tra la psicologa e gli educatori
COACHING PER LA FAMIGLIA
Il servizio prevede:
  • Individuazione di una famiglia già associata da alcuni anni e geograficamente vicina alla nuova famiglia;
  • Contatto tra le due famiglie, veicolato dalla psicologa o dalla segreteria;
  • Incontro tra le due famiglie.
L’obiettivo è quello di favorire una migliore accoglienza all’interno dell’Associazione e una condivisione dei vissuti.

Contatti AFSW: info@afsw.it02 35956431 / 338 2181817

Siblings - Incontri con i fratelli

Questi incontri sono occasioni di incontro e confronto su tematiche ritenute comuni ai fratelli di persone con SW. La dottoressa Mila Riscassi si occupa di programmare cicli di incontri su questo tema.
Siblings
occasioni di incontro e confronto
CHI SONO I SIBLINGS
Sibling è una parola inglese che significa fratello o sorella e viene comunemente utilizzata per definire i fratelli e le sorelle delle persone con disabilità. Il progetto nasce dall’idea delle famiglie di sviluppare e realizzare momenti di confronto e sostegno dei figli “normodotati” fratelli che saranno punto di riferimento fondamentale per la persona con SW durante tutto il ciclo della vita.
IL PROGETTO
Attraverso alcune sperimentazioni guidate, i “fratelli” si sperimenteranno tra loro per creare o potenziare i concetti di appartenenza ad un gruppo, rinforzo della collaborazione reciproca e rielaborazione dei vissuti emotivi. Gli incontri inizialmente sono guidati dalla psicologa di riferimento del progetto, dott.ssa Riscassi, per poi essere autogestiti dal gruppo.
BISOGNI
Il fratello o sorella “normodotato” costruisce la propria personalità ed identità confrontandosi continuamente anche con la disabilità del fratello o sorella, con tutto ciò che ne consegue in termini personali, familiari, sociali:
  • Alternanza tra sentimenti di amore e odio
  • Difficoltà di rapportarsi con i propri fratelli e sorelle disabili
  • Senso di solitudine e di isolamento rispetto ai coetanei.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
I Siblings condividono l’esperienza di vivere accanto ad una persona con disabilità; confrontarsi con altri individui che vivono esperienze simili alle proprie aiuta ad uscire dai momenti di isolamento o dalle sensazioni di solitudine. Rielaborare i vissuti di diversità, esclusione e accettazione della disabilità fraterna, può diventare una potente risorsa sociale: guidare la persona con SW nei processi di scoperta e adattamento al mondo.
Referente gruppo siblings AFSW
Gabriele (fratello di Sabrina): info@afsw.it

Avvicinamento ludico di percorsi di autonomia (Piccoli)

Il servizio prevede circa 4 attività all’anno rivolte a bambini di età compresa tra i 4 e gli 8 anni e ha l’obiettivo di favorire un primo distacco dai genitori attraverso attività ludiche o gite nel fine settimana.
Percorsi di autonomia
(Piccoli)
IL PROGETTO
Il progetto è indirizzato ai bambini e bambine con Sindrome di Williams fra i 6 e i 9 anni. Durante l’anno formativo vengono organizzate giornate in autonomia, per stimolare il distacco dalla famiglia, attraverso attivita ludiche in condivisione e con la supervisione dell’educatore di riferimento.
OBIETTIVI
Il progetto intende avvicinare i bambini al distacco dalla famiglia, introdurli alla tematica della convivenza e della gestione di micro mansioni, responsabilizzarli.
Il tutto in un clima ludico: è un momento di aggregazione e divertimento che vuole dare ai bambini modo di confrontarsi e sperimentarsi in un ambiente educativo.
STRUMENTI
4 giornate di autonomia nell’anno formativo: 3 di attività con 2 operatori di riferimento e 1 in autogestione con i propri familiari utilizzando gli spazi della palestra di autonomia AFSW. Le attività hanno inizio dalle 10 del mattino fino alle 16: ritrovo insieme, spesa, preparazione del pasto, laboratorio creativo, saluti. Durante l’anno viene organizzata una uscita per l’intera giornata (es. attività con asini).
IL VALORE DEL PROGETTO
La “casa” diviene un ambiente protetto e rassicurante: il clima casalingo e l’organizzazione degli spazi risultano essere buoni ingredienti per vivere il progetto in maniera innovativa e diversa. bambini possono sperimentarsi in attività ludiche, creative-espressive, convivendo con coetanei, in una dimensione fra il divertimento e la responsabilità.

Contatti AFSW: info@afsw.it / 02 35956431338 2181817

Corsi sull'affettività e sulla sessualità (ragazzi, genitori e operatori)

Questo progetto si rivolge ai giovani con disabilità intellettiva medio-lieve, ai loro genitori e agli operatori. Il lavoro con i ragazzi ha come obiettivo principe quello di offrire un’azione preventiva e formativa, che permetta loro di rendersi protagonisti maggiormente responsabili delle proprie relazioni amicali, sentimentali e sessuali, favorendo una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé e una più adeguata capacità di prendersi cura del proprio corpo e della propria persona. Parallelamente gli incontri con i genitori mirano ad offrire loro momenti di confronto di gruppo e di supporto al difficile compito genitoriale di agevolazione della crescente autonomia dei propri figli. La sua finalità, quindi, è fornire ai genitori maggiori strumenti di lettura dei bisogni emancipativi dei propri figli.

Laboratori artistici e ricreativi

Le persone con Sindrome di Williams hanno tutte una caratteristica in comune: sono estroversi e socievoli! Amano cimentarsi nella recitazione, nella cucina e nella musica oltre che nella pasticceria. Durante l’anno AFSW organizza corsi e laboratori ad hoc con personale specializzato.

Attività di informazione, sensibilizzazione e diffusione di buone pratiche

L’Associazione organizza attività di informazione e sensibilizzazione attraverso la consulenza telefonica per le famiglie (segreteria attiva dal lunedì al venerdì) e l’organizzazione di incontri e tavole rotonde, aperte al pubblico, per trattare il tema della disabilità in tutti i suoi aspetti.

Consulenza legale e previdenziale

Grazie alla collaborazione dell’Avvocato Paola Nobili, alle famiglie vengono fornite tutte le informazioni fondamentali per il riconoscimento dell’invalidità civile, la situazione di handicap e su tutti gli strumenti utili, previsti dalla normativa vigente.

Progetto AMA YEAST Lievito

Il servizio offre la possibilità ai genitori di persone con disabilità, che gravitano intorno alla nostra associazione, di partecipare a un gruppo che ha come obiettivo principale il sostegno reciproco nell’affrontare i problemi quotidiani legati alla presenza in famiglia di una o più persone con disabilità. La facilitatrice è la sig.ra Andreina Bosani, mamma di Sara. La sua esperienza è consolidata, ha seguito diversi corsi di formazione in merito e segue più gruppi sul territorio di Arese.
AMA YEAST Lievito
AMA = AUTO MUTUO AIUTO
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’Auto Mutuo Aiuto come l’insieme di tutte le misure adottate da figure non professioniste per promuovere, mantenere o recuperare la salute, intesa come completo benessere fisico, psicologico e sociale di una comunità.
IL PROGETTO
Servizio nato per offrire la possibilità ai genitori di persone con disabilità di partecipare ad un gruppo di Auto Mutuo Aiuto che ha come obiettivo principale il sostegno reciproco nell’affrontare i problemi quotidiani legati alla presenza in famiglia di una o più persone con disabilità.
BISOGNI
Il progetto risponde ai seguenti bisogni, comuni ai genitori di persone con disabilità:
  • Superare sensazione e vissuto di rarita e solitudine;
  • Ascoltare e essere ascoltati;
  • Condividere;
  • Offrire e Ricevere sostegno nelle difficoltà quotidiane.
OBIETTIVI
Dare a persone che vivono in situazioni tra loro simili l’opportunità di condividere le esperienze e di aiutarsi, mostrando l’uno all’altro come affrontare i problemi comuni. Il progetto diviene il mezzo per assicurare ai partecipanti del gruppo un sostegno emotivo. Lo sforzo individuale teso alla risoluzione del problema diventa allo stesso tempo uno sforzo per risolvere un problema comune: modificando se stessi si modifica anche l’altro e viceversa.
STRUMENTI
Un incontro al mese (Sabato 15.30 – 17.30) presso l’oratorio di San Pietro in Sala (Piazza Wagner 2, Milano) durante il quale le famiglie si confrontano sui temi di maggiore interesse. Una facilitatrice (Andreina Bosani, mamma di Sara) che presiede agli incontri e modera la comunicazione all’interno del gruppo. Serate informative o attività formative in collaborazione con esperti e centri specializzati.
IL VALORE DEL PROGETTO
“Il desiderio: quello di sostenerci a vicenda e percorrere insieme questo difficile cammino di costruzione del progetto di vita dei nostri cari.
Lo scopo: costruire il Dopo di Noi DURANTE noi!
«Se vuoi arrivare primo procedi da solo, se vuoi arrivare lontano procedi con gli altri»

Andreina, facilitatrice, mamma di Sara
Per partecipare e aderire al gruppo AMA Yeast
info@afsw.it
02 497965552
338 2181817